Adempimento commercialisti antiriclaggio per le aziende clienti: un obbligo da gestire con metodo
Approfondisci com’è cambiata la norma e perché
la tematica antiriclaggio sta assumendo una rilevanza crescente
Nel panorama attuale, il tema commercialisti antiriciclaggio sta assumendo un’importanza sempre più centrale.
Non si tratta semplicemente di un adempimento normativo da rispettare, ma di un vero e proprio strumento di tutela per il professionista.
Per i commercialisti, in particolare, restare aggiornati su obblighi, procedure e criteri di valutazione del rischio non è solo una questione di conformità, ma anche di responsabilità e consapevolezza.
Un quadro normativo in continua evoluzione
Nel corso degli anni, le norme si sono evolute per rispondere a un contesto economico e sociale in continuo mutamento.
Le regole si sono fatte più chiare, ma anche più esigenti nei confronti dei commercialisti, chiamati a interpretare e applicare la normativa in modo dinamico.
L’approccio basato sul rischio è ormai il principio cardine della disciplina antiriciclaggio a livello europeo.
L’importanza del giudizio professionale nella valutazione del rischio
Una delle sfide più complesse per i commercialisti antiriciclaggio è proprio questa: applicare le regole con spirito critico, valutando ogni situazione specifica.
Anche le prestazioni a rischio “non significativo” richiedono un’analisi attenta del cliente, dell’incarico e di eventuali anomalie.
Il rispetto delle procedure semplificate non è mai automatico: spetta al professionista la responsabilità della valutazione.
Commercialisti antiriciclaggio: novità introdotte dalle regole tecniche 2025
Per chiarire alcuni passaggi normativi e risolvere criticità pratiche, il 16 gennaio 2025 è stato pubblicato un aggiornamento delle regole tecniche.
Le novità includono:
• centralizzazione dell’autovalutazione del rischio negli studi associati;
• riduzione degli obblighi documentali per il titolare effettivo;
• conferma della validità della conservazione cartacea dei documenti.
Al contempo, viene ribadita la responsabilità del professionista come elemento centrale dell’intero impianto normativo.
Classificazione delle prestazioni e semplificazioni operative
Un altro punto rilevante per i commercialisti antiriciclaggio riguarda la nuova classificazione delle prestazioni in base al livello di rischio. L’elenco delle attività a rischio non significativo si è ampliato, includendo:
• assistenza in giudizio;
• mediazione;
• consulenza tecnica di parte;
• supporto alla pubblica amministrazione.
Tuttavia, anche in questi casi è necessario verificare concretamente il contesto per determinare se si possano applicare le procedure semplificate.
Revisione dei criteri di calcolo e aggiornamento dell’autovalutazione
Sono stati rivisti anche i criteri di calcolo del rischio, ora più chiari per evitare ambiguità interpretative.
Inoltre, l’autovalutazione del rischio non ha più una scadenza fissa, ma va aggiornata ogni volta che cambiano le condizioni operative dello studio professionale.
Antiriciclaggio: da obbligo a opportunità per i commercialisti
In sintesi, per i commercialisti antiriciclaggio l’adempimento non si riduce a un dovere normativo, ma rappresenta un investimento in sicurezza e qualità del lavoro.
Gestire in modo efficace questi aspetti significa proteggere il proprio studio e garantire un servizio di valore ai clienti.
Soluzioni digitali per una gestione strutturata dell’antiriciclaggio
Come società che sviluppa software per i professionisti, il nostro obiettivo è trasformare un obbligo complesso in un processo automatizzato e semplificato.
Perché l’antiriciclaggio non è solo una questione normativa, ma una reale responsabilità professionale da affrontare con gli strumenti giusti.
Sommario
- Un quadro normativo in continua evoluzione
- L’importanza del giudizio professionale nella valutazione del rischio
- Commercialisti antiriciclaggio: novità introdotte dalle regole tecniche 2025
- Classificazione delle prestazioni e semplificazioni operative
- Revisione dei criteri di calcolo e aggiornamento dell’autovalutazione
- Antiriciclaggio: da obbligo a opportunità per i commercialisti
- Soluzioni digitali per una gestione strutturata dell’antiriciclaggio