Proroga scadenze fiscali luglio 2025: le nuove regole del Decreto Legge 84/2025
Proroga scadenze fiscali luglio 2025: le nuove regole del Decreto Legge 84/2025
Con l’entrata in vigore del Decreto Legge Fiscale n. 84/2025, il mese di luglio si presenta con novità sostanziali sul fronte delle scadenze fiscali. La proroga dei versamenti delle imposte sui redditi ridisegna il calendario per una parte significativa dei contribuenti, in particolare per le partite IVA che applicano gli ISA o che rientrano nei regimi agevolati.
Per i professionisti del settore fiscale, la proroga scadenze fiscali comporta un necessario aggiornamento dei piani di lavoro e della comunicazione verso la clientela, con una particolare attenzione alla gestione della rateizzazione.
Chi beneficia della proroga scadenze fiscali luglio 2025
La principale novità introdotta dall’articolo 13 del DL n. 84/2025 e la conseguente proroga scadenze fiscali riguarda il rinvio della data ordinaria prevista per il 30 giugno. I contribuenti interessati dalla proroga sono:
- I soggetti che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) o che sono esclusi per cause oggettive;
- I contribuenti che adottano il regime forfettario o il regime di vantaggio;
- I soci e collaboratori di soggetti che applicano gli ISA, inclusi partecipanti a società, associazioni e imprese.
Per questi soggetti, il versamento del saldo 2024 e del primo acconto 2025 delle imposte sui redditi, dell’IRAP e dell’IVA slitta al 21 luglio 2025 senza alcuna maggiorazione. È possibile inoltre effettuare i versamenti entro il 20 agosto 2025 con una maggiorazione dello 0,40%, opzione utile per chi intende sfruttare un margine temporale ulteriore.
La proroga interessa anche l’imposta sostitutiva del maggiore reddito concordato, prevista nei regimi premiali disciplinati dal D.Lgs. n. 13/2024.
Proroga scadenze fiscali luglio 2025: le nuove date per la rateizzazione
Un altro effetto diretto della proroga scadenze fiscali riguarda il piano di rateizzazione.
Anche i termini per i pagamenti dilazionati vengono spostati in avanti. I contribuenti che versano entro il 21 luglio potranno comunque suddividere l’importo dovuto fino al 16 dicembre.
In caso di versamento differito al 20 agosto (con lo 0,40% di maggiorazione), anche le scadenze successive si adeguano in base a un piano prestabilito, con rate mensili e interessi progressivi.
Chi non rientra nella proroga delle scadenze fiscali di luglio 2025
Non tutte le partite IVA beneficiano del rinvio al 21 luglio. Sono infatti escluse:
- Le persone fisiche non titolari di partita IVA (es. lavoratori dipendenti o pensionati);
- I titolari di partita IVA diversi dalle persone fisiche, come le società di capitali, di persone, enti commerciali e non commerciali;
- I contribuenti che esercitano attività per le quali non sono stati approvati gli ISA;
- I soggetti con ricavi o compensi superiori a 5.164.569 euro.
Per questi contribuenti la scadenza per saldo e primo acconto è rimasta fissata al 30 giugno 2025, con possibilità di versamento al 30 luglio con lo 0,40% di maggiorazione. Anche in questo caso, è ammesso il pagamento rateale fino a dicembre, secondo una sequenza di scadenze diverse da quella riservata agli ISA e forfettari.
Strategie operative per la gestione della clientela
La proroga scadenze fiscali di luglio 2025 offre nuove opportunità di pianificazione, ma richiede maggiore attenzione nella gestione dei diversi scaglionamenti temporali.
Dal punto di vista operativo, consiglio di:
- Classificare immediatamente la clientela in base al diritto alla proroga
- Aggiornare i sistemi di promemoria con le nuove scadenze
- Informare tempestivamente i clienti sulle opzioni disponibili
- Pianificare i flussi di cassa considerando i nuovi termini
La corretta applicazione di queste nuove disposizioni permetterà di ottimizzare i tempi di lavoro e offrire un servizio più puntuale ed efficace ai propri assistiti.
Il mese di luglio 2025 si conferma ancora una volta come periodo strategico per la gestione fiscale dei clienti con partita IVA.
La proroga dei termini offre una finestra di respiro operativo, ma impone al contempo una gestione più articolata e attenta alla personalizzazione.
Per il commercialista, trasformare la complessità in metodo operativo è la chiave per garantire precisione, tempestività e affidabilità nel servizio.
In questo contesto, le nostre soluzioni software possono rappresentare un valido supporto per monitorare le scadenze, automatizzare i calcoli e contribuire a una gestione più efficiente e puntuale delle attività di studio.
Sommario
- Proroga scadenze fiscali luglio 2025: le nuove regole del Decreto Legge 84/2025
- Chi beneficia della proroga scadenze fiscali luglio 2025
- Proroga scadenze fiscali luglio 2025: le nuove date per la rateizzazione
- Chi non rientra nella proroga delle scadenze fiscali di luglio 2025
- Strategie operative per la gestione della clientela