Software e App per il locale calabrese top della ristorazione: come 109 Officine ha costruito un modello di efficienza con Dylog

Nulla è lasciato al caso: software e app per il locale sono stati scelti con la cura con cui sono stati scelti tutti gli altri elementi di questo progetto più unico che raro

C’è un fuoco che non brucia, ma accende.
A 109 Officine questo fuoco è ovunque: tra le braci che sfrigolano, nei profumi che attraversano la sala, negli sguardi del personale che accoglie con precisione e calore, nelle mani che impastano, scelgono, selezionano, costruiscono ogni dettaglio con cura quasi artigianale.

109 Officine, a Lamezia Terme, non è semplicemente un ristorante.
È un mondo gastronomico, un’idea contemporanea di ospitalità che unisce tradizione e modernità con una visione chiara: offrire un’esperienza che sia, al tempo stesso, autentica e impeccabile.

Chi entra in questo spazio lo capisce subito: nulla, qui, è lasciato al caso.
Dalla qualità delle materie prime alla progettazione degli ambienti, dalla costruzione del menù alla comunicazione digitale, ogni elemento risponde a una sola logica: alzare il livello.

Per farlo, però, non basta la passione. Serve organizzazione, metodo, continuità.
Serve una tecnologia che possa sostenere l’ambizione della famiglia Rocca.

Ed è qui che entra in gioco Dylog, con un ecosistema digitale pensato per la ristorazione che ha trovato in 109 Officine una casa naturale.

Un locale, molte identità: come si gestisce una realtà così complessa

Chi non conosce 109 Officine immagina, forse, un ristorante come tanti altri.

In realtà è molto di più.

È una braceria, un ristorante, una pizzeria, un’enoteca, una caffetteria, un lounge bar e un self-restaurant.

È un laboratorio gastronomico in cui ogni reparto ha una sua identità, una sua squadra, i suoi flussi, ma tutti convivono in un’unica visione: soddifare il palato dei clienti.

E questa complessità richiede una struttura organizzativa impeccabile.

Un flusso continuo che collega sala, cucina, reparti, magazzino, prenotazioni, pagamenti, ordini digitali, raccolta dati.

Una macchina che non può permettersi di perdere ritmo.

Per questo, quando 109 Officine ha scelto di rinnovare il proprio sistema gestionale, ha cercato qualcosa che fosse all’altezza della sua filosofia: precisione, affidabilità, integrazione.

Efficienza e calore: il vero equilibrio della ristorazione moderna

Grazie al nuovo ecosistema gestionale formato da software e app per il locale, ciò che prima richiedeva coordinazione manuale ora scorre con naturalezza.
La comunicazione tra i reparti è diventata un dialogo continuo, rapido, quasi istintivo: la sala parla alla cucina senza esitazioni, la cucina risponde con precisione, il bar e la pizzeria si muovono in sincrono come ingranaggi della stessa macchina.

Anche i tempi di servizio hanno trovato un nuovo equilibrio.
Le attese si accorciano, diventano più omogenee, più prevedibili, e questo permette al personale di concentrarsi sull’accoglienza, non sulla rincorsa.
Ciò anche ad uno splendido totem di presa ordini Axon Micrelec: un vero gioiellino di design e tecnologia che dialoga in maniera nativa con tutte le soluzioni software e digitali Dylog.

Le comande arrivano ai reparti già organizzate, filtrate, suddivise secondo le necessità operative.
Niente più correzioni a mano dell’ultimo minuto o fraintendimenti: ogni piatto parte esattamente come deve, dove deve, quando deve.

Lo stesso vale per le prenotazioni, che non sono più un insieme di richieste sparse, ma un flusso ordinato, intelligente, capace di prevedere i picchi, ottimizzare i turni e distribuire gli arrivi senza sovrapposizioni.

Dietro le quinte, il magazzino è diventato una mappa chiara e leggibile, dove ogni voce è aggiornata in tempo reale.

Le scorte non sfuggono, gli sprechi si riducono, le decisioni sull’approvvigionamento sono più consapevoli.

Per il personale, tutto questo si traduce in un ambiente di lavoro più stabile e sereno.
I processi sono chiari, codificati, privi di zone d’ombra: ognuno sa cosa fare, quando farlo e con quali strumenti.
Anche i momenti di massimo afflusso, un tempo complessi da gestire, oggi scorrono con maggiore fluidità grazie al supporto del totem e delle app, che alleggeriscono le code e distribuiscono meglio i carichi di lavoro.

E infine la direzione, che può contare su dati affidabili e immediati.
Numeri che raccontano cosa accade davvero nel locale: quali sono i piatti più richiesti, quando arrivano i picchi, quali reparti girano più velocemente, dove si può intervenire per migliorare.

Informazioni che diventano scelte strategiche, investimenti mirati, crescita reale.

Software e app per il locale all’avanguardia e integrati per la gestione del ristorante: ecco perché la scelta di Dylog

Il punto di partenza è stato chiaro: non serviva solo un software gestionale per la ristorazione che non fosse solo un supporto, ma un’estensione naturale dell’identità del locale.

La risposta è arrivata attraverso un ecosistema composto da:

• Bacco, il gestionale centrale che orchestra comande, tavoli, reparti, turni, incassi e reportistica.
• Octotable, la piattaforma che gestisce prenotazioni, tavoli, flussi di sala e riduce i no-show.
• App integrate per delivery e asporto, con ordini che entrano nel gestionale senza passaggi manuali.
• totem self-ordering, una soluzione moderna che riduce le code, ottimizza i tempi e permette al cliente di vivere un’esperienza più rapida e personalizzata.

Non si è trattato di aggiungere tecnologia, ma di introdurre strumenti semplici e intuitivi capaci di migliorare ciò che già funzionava, senza snaturarlo.

Ecco perché si parla di un’estensione naturale ma necessaria per mettere al centro un servizio efficiente ed efficace in un locale così variegato, intorno al quale è stato costruito un ecosistema.

Eccellenza chiama eccellenza

Chi visita 109 Officine lo percepisce al primo sguardo: è un posto che funziona perché è stato pensato, studiato, perfezionato in ogni dettaglio.

La cura nella selezione dei prodotti, nella formazione del personale, nella progettazione degli ambienti e dell’identità trova un riflesso coerente nella scelta di un partner tecnologico affidabile e completo.

Dylog non è stata una soluzione in più: è stata la soluzione adatta, quella più capace di proporre una soluzione integrata composta da software e app per il locale che guarda al futuro con strumenti eccellenti e funzionali.

La ristorazione del futuro parte da qui: da un livello superiore

La storia di 109 Officine dimostra un principio fondamentale: una grande esperienza gastronomica non può prescindere da una grande organizzazione.

E oggi l’organizzazione passa attraverso un software e app per il locale capace di sostenere, integrare e valorizzare ogni processo.

Non si tratta di tecnologia fine a sé stessa, ma di strumenti che permettono al locale di fare ciò che sa fare meglio: dare al cliente un’esperienza di qualità, autentica, precisa, memorabile.

109 Officine ha scelto questa strada.
Dylog è orgogliosa di percorrerla al suo fianco, non come un fornitore ma come un partner di un’impresa che lega tradizione, gusto e sguardo sul futuro.

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