Fatturazione Elettronica: tutto quello che bisogna conoscere
Il 1° gennaio 2019 è iniziato l’obbligo di fatturazione elettronica. Le fatture cartacee tradizionali da quella data non hanno più valore, e chi ancora non si è adeguato alle nuove disposizioni rischia sanzioni anche molto severe. Dal 1° luglio 2022 è inoltre entrato in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica anche per i regimi forfettari.
Introduzione: cos’è una fattura elettronica
La fattura elettronica è una fattura che viene creata in formato digitale. Questa deve essere prodotta seguendo e rispettando standard precisi (tracciati in Xml), deve poi essere trasmessa al cliente attraverso lo SDI, il sistema di interscambio. È proprio questo passaggio attraverso un server centrale la principale differenza rispetto alla classica fattura cartacea. Inoltre, diversamente dalle “vecchie” fatture tradizionali, le fatture elettroniche possono essere create esclusivamente attraverso un pc / tablet / smartphone.
La normativa prevede, inoltre, che le fatture elettroniche vengano conservate (ovviamente in formato digitale) per dieci anni.
La fatturazione elettronica è stata presentata la prima volta con la legge finanziaria del 2008, quando l’Unione Europea (EU) invitò gli Stati membri a lavorare su un quadro normativo e tecnologico adeguato a gestire in maniera elettronica tutto il sistema di fatturazione e il relativo controllo fiscale.
Fatturazione Elettronica
I vantaggi della fatturazione elettronica per le aziende
Ponendo l’attenzione su un argomento molto sensibile in questi anni è possibile dire che la fatturazione elettronica lavori nell’ottica della sostenibilità ambientale, dal momento che che consente la (quasi) totale eliminazione della carta e dell’utilizzo di stampanti. Sostenibilità che si traduce anche in un considerevole risparmio economico dovuto all’abbattimento dei costi legati a:
- acquisto di materiali di consumo
- acquisto carta
- conservazione documentale
- spedizione dei documenti (in certi casi)
Un altro importante vantaggio dato dalla fatturazione elettronica è la maggior rapidità nel processo di contabilizzazione dei dati inseriti in fattura: infatti le fatture vengono trasmesse attraverso file in formato XML (eXtensible Markup Language), attraverso procedure totalmente automatiche, che consentono inoltre di ridurre sia i costi di gestione che gli errori.
Ultimo, non per importanza, vantaggio è l’aumento generale dell’efficenza nel rapporto commerciale cliente – fornitore: infatti le fatture transitanti attraverso lo SDI hanno data certa e sono a tutti gli effetti veri e propri documenti contabili digitali.
Chi ha l’obbligo di fatturazione elettronica
Solamente il 56% dei contribuenti titolari di partita iva deve sottostare all’obbligo di fatturazione elettronica. Alcuni settori professionali o regimi fiscali particolari ne sono infatti esentati.
Dal 31 dicembre 2021 la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria anche per i regimi forfettari, che pertanto, alla pari degli altri regimi, potranno adeguarsi al nuovo sistema adottando software di fatturazione che supportino le fatture elettroniche come, ad esempio Bit&Impresa o QuiFattura di Dylog.
Chi non ha l’obbligo della fatturazione elettronica
Secondo una stima dell’Agenzia delle entrate ci sono circa 2,2 milioni di contribuenti esentati dall’obbligo di fatturazione elettronica. Ecco quali soggetti sono esentati dal fatturare elettronicamente le proprie prestazioni / servizi:
- medici
- farmacie
- tutti gli “altri operatori sanitari” come stabilito dal Garante della Privacy a dicembre 2018
- piccoli produttori agricoli
- società sportive dilettantistiche
- soggetti non residenti in Italia che effettuano o ricevono operazioni
Tutte le altre categorie professionali sono dunque soggette all’obbligo di emettere fatture in formato elettronico.
Come si produce una fattura elettronica
Come si fa una fattura elettronica? Come detto, la fattura elettronica è un file in formato XML. Per prima cosa il contribuente che necessità di fatturare elettronicamente prodotti o servizi venduti deve dotarsi di un software o di un servizio online per la fatturazione elettronica che gli consenta di produrre questo tipo di documento. Un software come QuiFattura o un servizio web come Bit&Impresa consentono di creare automaticamente le fatture in formato elettronico e di inviarle al sistema di interscambio.
Cos’è il sistema di interscambio SDI?
Il Sistema di interscambio (Sdi) è il sistema attraverso cui transitano le fatture elettroniche nel loro passaggio dal fornitore al cliente. Lo Sdi verifica se la fattura emessa e inviata contiene tutti i dati obbligatori ai fini fiscali. Il sistema di interscambio verifica anche che la partita Iva del fornitore e la partita Iva o il Codice fiscale del cliente esistano davvero. Una volta superate le verifiche, lo Sdi ha il compito di consegnare la fattura al cliente finale. Software e applicazioni web per la fatturazione elettronica comunicano con lo Sdi riportano al contribuente eventuali anomalie generate in fase di invio dei documenti: in questo modo si azzerano le possibilità di generare documenti contenenti errori o comunque incongrui.
I software gestionali Dylog per le aziende
Software Dylog per la fatturazione elettronica
Copertura funzionale, qualità dei servizi, attenzione alle norme, condizioni chiare e coerenza commerciale nel tempo. Tutto questo ci ha consentito di maturare un’esperienza specifica in diversi settori e di fornire soluzioni gestionali dedicate a decine di migliaia di imprese.
I software gestionali Dylog per le imprese sono completi, semplici da utilizzare e costantemente aggiornati in risposta alle diverse evoluzioni normative.
Soluzioni realizzate per supportare in modo efficace le attività quotidiane, grazie a funzionalità di livello e ad un servizio tecnico erogato da personale altamente qualificato.
Perchè sceglierci
Software innovativi da oltre 40 anni
Assistenza tecnica tempestiva
Soluzioni in Cloud e
On premise
